Kimpembe evita il cartellino rosso ma si infortuna dopo l'affondo in ritardo nella vittoria del PSG

Presnel Kimpembe è pronto per un periodo in disparte dopo essersi infortunato al tendine del ginocchio in una sfida avventata che ha lasciato furioso l'allenatore del Brest Michel Der Zakarian.

Kimpembe era già su un'ammonizione nelle fasi finali della vittoria per 1-0 del Paris Saint-Germain sabato quando si è lanciato su Irvin Cardona.

Il difensore francese in qualche modo è sfuggito alla punizione, ma è andato via tenendosi il tendine del ginocchio e ha lasciato il PSG a 10 uomini a prescindere mentre si allontanava lungo il tunnel per il trattamento con tutte e cinque le sostituzioni già utilizzate.

Ora sembra probabile che Kimpembe non giocherà né contro il Maccabi Haifa né contro il Lione in vista di una pausa per la nazionale per la quale sarà anche lui un dubbio.

"Soffre di un infortunio muscolare", ha detto l'allenatore Christophe Galtier. "Avrà dei test e aspetteremo entro 48 ore per vedere la gravità".

Eppure quella notizia è stata di scarsa consolazione per Der Zakarian, che in precedenza aveva visto parato il rigore di Islam Slimani da Gianluigi Donnarumma.

È stato per quel fallo che Kimpembe è stato inizialmente ammonito e l'allenatore del Brest ha suggerito che ci sarebbe stata una risposta molto diversa da quella degli arbitri se uno dei suoi giocatori ammoniti avesse agito in modo così avventato nei tempi di recupero.

"Il guardalinee è davanti - è come me", ha detto Der Zakarian. "Siamo tutti a cinque metri dall'azione con il quarto ufficiale e il guardalinee.

"Quando contrasta... il rumore, lo sentivano tutti. E il guardalinee non ha nemmeno chiamato fallo!

"Sì, deve ricevere un cartellino, giallo minimo. Se prende un giallo viene espulso, visto che ne ha già preso uno. Se siamo noi siamo fuori. Ma è Parigi".